Il C64, ribadisco di 2 anni e mezzo più recente, aveva il grande vantaggio degli 8 sprite multicolor di dimensioni più grandi orizzontalmente, utilissimi per la maggior parte dei giochi; i suoi pochi colori erano sufficienti e più facilmente gestibili.
Ovviamente un gioco con 8 sprite multicolor (o anche più in multiplexing) che si muovono liberamente sullo schermo è molto difficile da convertire per Atari 800 (la sua maggiore velocità non riesce a sopperire a questo svantaggio hardware).
Al contrario, giochi tarati sulle caratteristiche dell'Atari 800, sono difficili da convertire per C64.
Concludendo il C64, pur con alcuni limiti rispetto al ben più vecchio Atari 800, aveva caratteristiche hardware che facilitavano la programmazione della maggior parte delle tipologie di giochi; inoltre, era commercializzato ad un prezzo inferiore rispetto all'Atari 800, sia per scelta strategica del compianto Jack Tramiel sia perché Commodore aveva il vantaggio di produrre i suoi chip in casa.
I successivi Atari XL e XE non riuscirono a competere col C64 ma assicurarono buone vendite sino al 1991.
Ritengo che l'Atari 800 sia stato molto importante; come il predecessore VCS e il successore Amiga, aveva caratteristiche all'avanguardia al momento della sua introduzione sul mercato.